"Storia di una capinera" è un affascinante e struggente romanzo di Giovanni Verga.  Scritto nell’estate del 1869 e pubblicato in volume nel 1871, è il primo romanzo di successo di Verga. Attraverso la forma epistolare lo scrittore siciliano ci fa entrare in maniera straordinaria nei segreti turbamenti di un’anima prigioniera. La protagonista, Maria, entrata in convento a soli sette anni in seguito alla morte della madre, si ritrova costretta a farsi suora senza alcuna vocazione. Per scampare ad un’epidemia di colera che imperversa su Catania, la giovane, ormai diciannovenne, lascia per la prima volta il convento per trasferirsi temporaneamente con la famiglia in campagna. Qui rivive la bellezza del mondo naturale, ma soprattutto scopre la gioia inebriante dell’amore. Tuttavia, proprio questo amore, ostacolato e impossibile, la condurrà dapprima all’ossessione e poi ad una tragica follia.